Il piacere di conoscere del bambino non può essere sganciato dal corpo. Il gesto e la postura, il movimento e la voce, il disegno e il colore, l’azione e la narrazione, la predisposizione e la cura degli spazi e dei materiali sono alcuni degli “ingredienti” dei laboratori del corpo cui è dedicato questo libro. Con “laboratorio del corpo” intendiamo un luogo partecipato e attivo di pratica della conoscenza, che implica sempre un’acquisizione di saperi quale conseguenza di azione e riflessione insieme. Come si realizza e si conduce una simile proposta formativa? A diversi professionisti affermati dell’educazione a mediazione corporea (dalla psicomotricità al teatro, dalla danza allo yoga, dal canto alle pratiche di consapevolezza corporea) è stato chiesto di cimentarsi con una scrittura breve e diretta, in grado di accompagnare il lettore nelle aule dove lavorano con bambini, ragazzi e insegnanti, per consentire di vedere che cosa e come si fa: come dare vita a momenti di didattica laboratoriale con un approccio “sensibile”, nel senso autentico del termine. Un testo, quello che avete fra le mani, dedicato ai bambini ma rivolto agli adulti: a educatori, insegnanti, formatori, animatori in cerca di idee e stimoli per una relazione educativa meno astratta e verbosa, più integrata e coinvolgente.
Ivano Gamelli (www.pedagogiadelcorpo.it) insegna Pedagogia del corpo e della psicomotricità presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Autore di Pedagogia del corpo (Roma, 2001) e Sensibili al corpo. I gesti della formazione e della cura (Roma, 2005), nelle nostre edizioni ha pubblicato, con L. Formenti, Quella volta che ho imparato. La conoscenza di sé nei luoghi dell’educazione (1998).
CONTRIBUTI DI:
Tiziana Andrenelli, Francesca Antonacci, Silvano Antonelli, Giovanna Bestetti, Francesco Cappa, Gianfranco Caramella, Ferruccio Cartacci, Maia Cornacchia, Mitja Fehr, Nicoletta Ferri, Laura Formenti, Ivano Gamelli, Massimo Gasparetto, Germana Giannini, Enrica Giordano, David Le Breton, Franco Lorenzoni, Fabio Maccioni, Luca Malvicini, Paola Manuzzi, Cristina Negro, Lorena Pajalunga, Piera Principe, Vanna Puviani.
In copertina: foto di Bruna Orlandi
INDICE
Premessa
Un’aula “vuota”
Ivano Gamelli
Introduzione
Feeling. Appunti per un’educazione sensibile
Ivano Gamelli
Prima aula: Sostenere i primi passi
Sulla pesantezza e la leggerezza dell’educare
Paola Manuzzi
Alle radici del movimento
Giovanna Bestetti
Psicomotricità al nido
Ferruccio Cartacci
Educazione psicomotoria nella scuola primaria
Tiziana Andrenelli
L’osservazione nell’intervento psicomotorio
Mitja Fehr
Il vissuto psicomotorio con gli insegnanti
Gianfranco Caramella e Luca Malvicini
Seconda aula: Aprire le percezioni
L’arte dell’ascolto e il corpo trasparente
Maia Cornacchia
Da uno a tredici minuti di danza
Cristina Negro
La memoria poetica del corpo
Piera Principe
I corsi a colori
Vanna Puviani
Con la testa in su: osservare il cielo
Enrica Giordano
Danzamovimentoterapia e narrazione
Nicoletta Ferri
La forza creativa della voce
Germana Giannini
Feldenkrais e la postura dell’insegnante
Massimo Gasparetto
Giocayoga
Lorena Pajalunga
Terza aula: Far finta che
Emozioni e teatro
David Le Breton
Fare teatro in Università
Francesca Antonacci e Francesco Cappa
Improvvisando
Fabio Maccioni
Fuori luogo. Nella natura
Franco Lorenzoni
Piccolo manuale di composizione teatrale
Silvano Antonelli
Postfazione
Contatti che liberano (tra) adulti e bambini
Laura Formenti
Gli Autori
Bibliografia
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