Il racconto di sé attraverso il corpo e le emozioni
Il
seminario si offre come un luogo diverso dal modello dell’aula
tradizionale che noi tutti ben conosciamo, dove il corpo è
il più delle volte un convitato di pietra, necessario ma
imbrigliato, costretto all’immobilità, a far tacere
i suoi bisogni, a disciplinare le sue infinite aperture al mondo.
Nell’ambito delle strategie della introspezione autobiografica
in educazione degli adulti, questa proposta si caratterizza invece
per l’apertura della ricerca all’integrazione tra linguaggi
differenti (tra il codice imperante della parola e quelli meno riconosciuti
del movimento del corpo, del gesto, dei suoni, dei sensi tutti)
e alla sperimentazione di differenti contesti di autoconoscenza
(attenzione per i luoghi, gli elementi naturali, le loro risonanze,
i ritmi, i silenzi). La dimensione emozionale risulta, in questa
formazione, talmente integrata con quella intellettuale da non poterne
essere separata.
Il seminario è rivolto a chiunque (studenti, educatori, formatori)
si interessi di teoria e prassi del cambiamento in età adulta,
e sia interessato a conoscere metodologie “oltre le parole”
e setting differenti rivolti alla gestione di gruppi centrati sullo
sviluppo dell’autoriflessione, dell’introspezione, della
conoscenza di sé. Vie pedagogiche, da praticare in ambito
scolastico, nei contesti della formazione ma, soprattutto, con gli
adulti: quegli adulti che hanno dimenticato come apprendere dal
proprio corpo, come ritrovare nel respiro la memoria del passato,
come realizzare nel gesto e nel movimento un progetto di sé.
La ricerca sul e con il corpo si sposa così in modo fluido
(oltre che teoreticamente fondato) con la ricerca autobiografica.
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